è altissimo: una ricerca compiuta su almeno 20mila siti di tutti Paesi connessi ha mostrato che in rete, il 61% degli utenti è composto in realtà da programmi. Bot, appunto, che cercano – per varie ragioni – di mettere alla prova gli algoritmi di Internet. Spam, site scraper, impersonatori: le tipologie sono differenti, ma l’origine è sempre la stessa: informatica.Non è una novità, sia chiaro. Chi nei primi anni del 2000 usava programmi di messaggistica (come Messenger, ad esempio) riceveva già inviti, messaggi
Statistiche davvero impressionanti: in pratica sono più i bot che gli esseri umani…
Sorgente: L’esercito degli utenti falsi del web | Linkiesta.it